25 Ocak 2013 Cuma

Azınlıklar

Dunya devletlerinin %73'u cogulcudur.Cogu zaman daha kucuk uluslar ve gruplar, kendilerini bir ya da daha fazla baskin ulusun ya da etnik grubun devleti denetledigi bir ortamda bulunurlar.Sikca ayrimcilikla hatta baskiyla karsilasirlar ve bazi azinlik uluslar, politik konumlarini iyilestirmenin yolunu bagimsiz bir devlet kurmak olarak gorurler. Cogu Iran, Irak ve Turkiye'de yasayan Kurtler, ulussuz develete ornek teskil eder ve Israil tarafindan topraklari isgal edilmis Filistin ve Rusya Federasyonu icindeki Cecenlerin durumu da benzerlik gosterir.

Van Den Berge,P.L.(1992),''The modern state: Nation builder or nation killer?''International Journal of Group Tensions,92(3),193.

Inuit

Kanada'nin kutba yakin bolgesinde yasayan Netsilik Inuitleri arasinda dogum yaparken zorlanan kadinlar, hayranlik duyulan olmus kisilerin adlarini tekrarlar.O sirada soylenen adin, bebegin bedenine girecegi ve dogumu kolaylastiracagi dusunulur. Daha sonra cocuk, bu adi olene dek tasir. Inuit anne babalari, olen akrabalarinin adlarini da cocuklarina vererek bebegin ruhuyla akrabanin ruhunun ozdeslesecegini ve bebegin karakterini sekillendirecegini dusunurler.

Balikci,A.(1970),The Netsilik Eskimo,Garden City,NY: Natural History Press

Ilk Harita

Ankara Anadolu Medeniyetleri Müzesinde sergilenen ve M.Ö. 6200 yıllarından kalan Çatalhöyük Şehir Planı 5800 yıllık olarak bilinen harita tarihini 2400 yıl daha geriye götürmüştür. Bundan yaklaşık 8205 yıl önce yapılan ilk harita Çatalhöyük’teki 
kazılarda bir evin duvarında bulunmuştur.

Atkins R., “The Catalhoyuk town Plan of 6200 B.C.!”, Austrian Surveyors Congress, Brisbane, 2001

Klan ve Sulale

I

ster ana ister baba soylu olsun, tek soylulugun iki ana bicimi vardir: sulale ve klan. Sulale,dort-bes kusak once yasamis ortak bir atadan ya da kurucudan gelen, uyeleri arasindaki iliskiler acik bir bicimde tanimalanabilen,tek tarafli akrabalik grubudur.Klan ise genis bir tek tarafli akrabalik grubudur, icinde bir cok sulale barindirir ve uyeler genelde efsanevi ya da mitolojik bir atadan geldiklerine inanirlar.

Hoebel,E.A.(1949), Man in the Primitive World: An Introduction to Anthropology(p. 646,652), New York: McGraw-Hill.

23 Ocak 2013 Çarşamba

IL TEATRO LATINO


IL TEATRO LATINO
Caratteristiche:
Teatro che rispecchia la cultura latina, che nasce da due elementi:
1)   Italico guerresco gusto per il macabro
2)   Greco-ellenistico filosofia
Tradizione comica ci è pervenuta di più rispetto a quella tragica.

LA TRAGEDIA
Abbiamo pochi frammenti dovuto alle forme grammatiche particolari, per espressioni gnomiche e per l’orrore. Ci sono così poche notizie che non è possibile neanche fare un raffronto con il teatro greco.
Fondatore: Livio Andronico
FABULA COTHURNATA = tragedia latina di ispirazione greca.

ENNIO
Caratteristiche:
-      Tradizione GNOMICA, ovvero di lui abbiamo alcune frasi celebri e sentenze senza sapere in quale contesto collocarle

ACCIO
Caratteristiche:
-      Autore più prolifico, ma ci restano solo frammenti
-      Amore per il macabro
SENECA (I-I d.C)
Caratteristiche:
-      Opere per essere lette e non rappresentabili
-      Uniche tragedie latine pervenuteci per intere
-      Accentua elemento macabro delle tragedie greche, gusto per il truce.
-      Linguaggio filosofico

LA COMMEDIA
Autori maggiori:
Cecilio
Terenzio
Plauto
Plauto e Terenzio sono gli eredi del teatro ellenistico, ciò ha fatto sì che questo modello sia tale anche per il teatro occidentale durante il Medioevo e Rinascimento.

CECILIO

PLAUTO
Caratteristiche:
-      Riprende le trame della commedia nuova e aggiunge l’elemento del FESCENNINO, festa legata alla ritualità di tipo sessuale e matrimoniale, che si esplica in battute volgari.
-      Il suo teatro è legato alla commedia, ma è interessato ai rapporti umani di conseguenza esegue opere a sfondo etico-morale. Rapporti negativi tra umani, mancanza di HUMANITAS.

Amphitruo
Narra il mito della nascita di Ercole, riprende probabilmente un modello di Euripide, ma qui si gioca su un elemento tipico della cultura alessandrina: il gioco degli equivoci.
Origine opera:
Anfitrione tornato dalla guerra scopre la moglie incinta Acmena, fecondata da Zeus, poiché presentatosi in mentite spoglie del marito. Euripide incentra l’opera sull’accusa ingiusta facendola diventare patetica poiché arriva quasi al limite della punizione fino a questo vi è un salvataggio improvviso, cioè lei in procinto di uccidere Ercole viene fermata da Zeus.
Sviluppo in Plauto:
Il protagonista in realtà è un servo dal nome emblematico Sosia che arriva e si trova Mercurio davanti alla porta di casa uguale a lui.
La commedia si basa sull’equivoco, chi sono io? Plauto gioca sulla diatriba tra Mercurio e Sosia, è un gioco fine perché l’equivoco avviene tra i due interessati. Vi è una riflessione sull’identità personale.



Menaechmi
Storia di due gemelli che si sono persi e si ritrovano, hanno caratteri opposti e vivino situazione ridicole dovute agli equivoci.

Aulularia
Un vecchio taccagno trova una pentola piena di monete d’oro seppellita da Aulurario e vive costantemente difendendola. Poi però incontra una giovane fanciulla e si innamora rimanende scornato.

Miles gloriosus
Soldato che torna dalla guerra vivo, ma in realtà era un fifone e si loda da solo. Viene smascherato.  Oggi viene usata il termine “pirgopolinice” (greco = colui che vince contro le città fortificate).

Asinaria
Commedia di equivoci. Uno che non ha i soldi che cerca di trovare un mercante di asini per imbrogliarlo che crede sia un’altra persona. Elemento interessante è che ad un certo punto uno spiega all’altro come deve fare ed usa un espressione che in qualche modo è emblematica, diventerà molto famosa: “Stai attento questo mercante ti guarderà male,perché sicuramente tieni presente che il rapporto tra le persone non è un rapporto di amicizia e guarda homo homini lupus”. Espressione che si userà per indicare un rapporto umano improntato sulla diffidenza e aggressività, cioè gli uomini tra di loro sono come i lupi. Opera fedele ad un modello greco di Demofilo “homo homini deus” esattamente concezione opposta.

TERENZIO
Caratteristiche
-      Rapporto tra uomini positivo, humanitas il comportarsi da uomini egli lo esprime in una frase “ homo sum nihil humani a me alienum “ = niente che appartiene all’uomo io lo reputo alieno a me.
-      Stretto legame mondo greco
-      Commistione di generi

ARISTOTELE


ARISTOTELE in La Poetica
Egli fa un discorso descrittivo e non normativo sull’origine della tragedia e sugli elementi costitutivi del teatro a livello di struttura.
Le famose unità aristoteliche di:
1)   Tempo = azione da svolgersi in un'unica giornata.
2)   Spazio =  luogo all’aperto fisico e unitario. Infatti gli avvenimenti al di fuori dell’azione principale vengono solo raccontati da araldi.
3)   Azione = la più importante, quella che permette che il teatro sia autonomo in ogni sua parte. Tutto ciò che va fuori dall’azione viene cantato o raccontato.
Es: prologo di tipo monologico o dialogico. Bisogna far sapere allo spettatore cosa accade prima dello spettacolo affinchè l’azione sia unitaria.
Gli elementi indispensabili del teatro:
-      Il testo fisso
-      Un scenografia sia a livello materiale che di mimica degli attori, soluzioni di macchine, spazi calcolati.
-      La musica
-      La recitazione
-      OPSIS, ovvero l’impatto delle spettatore nei confronti dell’azione scenica. E’ dato dall’insieme delle cose prima dette, cioè se leggi solo il testo non lo puoi capire.
Funzione del teatro
Lo spettatore prova una purificazione dei suoi sentimenti forti ed eccessivi, i sentimenti vengono superati. Il vivere questi sentimenti lo fa purificare: ELEOS E FOBOS (pietà e paura).
MIMESI = l’immedesimazione, il mezzo che porta alla catarsi. La mimesi veniva favorita dall’uso di musiche “catartiche”.
CATARSI = è fine ultimo della tragedia, ovvero purificare l’uomo grazie ai sentimenti di pietà e paura che produce nell’animo, conferendo ad esso una sensazione gradevole di rilassatezza. Questo processo è analogo egli effetti dei rituali bacchici.
A quale pubblico si rivolge, o meglio per chi?
Ipotesi: descrive un teatro equilibrato, in contrapposizione agli eccessi del teatro del IV secolo quando gli attori iniziano ad intervenire sul testo in maniera arbitraria.

LA COMMEDIA DI MEZZO: IL NUOVO TEATRO DEL IV SECOLO



COMMEDIA DI MEZZO = si situa tra il Pluto di Aristofane e il Misantropo di Menandro nel mondo greco (s. IV-III a.C.), cioè tra la commedia antica e la commedia nuova.

TEATRO DEL IV SECOLO
Caratteristiche:
·         Erede in parte da teatro disimpegnato della fine del V secolo, senza valenza politica in particolar modo deriva dalla COMMEDIA DORICA, rappresentata in ambiente siciliano e disimpegnata con grande valenza parodica nei confronti dei grandi drammaturghi del secolo precedente.
Tipo di teatro che in precedenza era stato sminuito,
questo sarà il predecessore del teatro ellenistico e romano!
·         Incrocio di generi tra commedia e tragedia. KREUZUNG DER GATTUNGEN
·         MAGEIROS = personaggio più importante del IV secolo, ovvero il tagliatore di carni e il cuoco in generale. Colui che fa operazioni degne dei grandi personaggi omerici, si sostituisce ai grandi eroi del teatro del V secolo!
Fa una parodia sia dei grandi poemi ma anche dei grandi del suo tempo, i filosofi etico-moralisti, attraverso due modi:
a)    Riprende espressioni alte e le riutilizza per argomenti bassi
b)   Riprende espressioni alte e le modifica per ridicolarizzarle

TEATRO FILOSOFICO DEL IV SECOLO
Influenze della filosofia sul teatro:
Le grandi scuole filosofiche del momento:
-      Platone con Accademia, analisi filosofica del reale.
-      Aristotele con Peripato, analisi quasi scientifica del reale, classifica il Mondo.
-      CINISMO, STOICISMO, EPICUREISMO. Ovvero indagatori dell’animo umano, scuole a carattere etico-morale. Soprattutto lo stoicismo si basa su espressioni tradizionali, con massime di grande rilievo morale. Tipo di filosofia presa di mira:
CHRIA (bisogno e ciò che serve), piccoli aneddoti conclusi da un insegnamento filosofico.
DIOGENE DI SINOPE detto il Cinico
Opere teatrali con insegnamenti filosofici rappresentanti le scuole. Diogene riprende la figura di Eracle eroe per mostrare lo status superiore che gli deriva dalle sue imprese, Eracle diventa il sapiente che dopo un lungo percorso diventa saggio.

ARISTOFONE


LA COMMEDIA ANTICA: ARISTOFANE
Struttura commedia antica
La commedia nasce cinquant'anni dopo la tragedia, ma si afferma solo quando essa è già decaduta.
 Si divide in 5 parti:
§  prologo
§  parodos  (l'ingresso nel coro)
§  AGONE, (contrasto tra due personaggi, inizia narrazione)
§  PARABASI (coro si schiera davanti agli spettatori)
§  esodo  (canto di uscita del coro)
La commedia, a differenza della tragedia che si occupa del mito, ha maggiore vitalità perché prende spunto da argomenti quotidiani. I contenuti sono pressoché politici e durante la commedia, esattamente nella parabasi, gli attori si toglievano i costumi e cominciavano a dialogare con gli spettatori, cercando di coinvolgerli.
Chi è Aristofane?
Unico autore della commedia antica di cui ci sono rimaste 11 opere.
Caratteristiche
*        Discorso politico molto importante nelle sue commedie, vi è un aspra critica nei confronti della guerra, della litigiosità ateniese e delle nuova cultura portata dai sofisti.
Tipo di teatro comico basato sulla satira, ridicolizza politica del tempo e attualità.

1° LA SATIRA
Le nuvole
Un vecchio contadino è perseguitato dai creditori a causa dei soldi che suo figlio ha dilapidato alle corse dei cavalli; pensa allora di mandare il figlio alla scuola di Socrate, che insegna come prevalere in ogni scontro dialettico, anche se in posizione di evidente torto. Il padre si reca alla scuola per vedere com’è e incontra Socrate in contemplazione delle nuove divinità: le nuvole. Fidippide, incuriosito dai racconti del padre, decide infine di andare a visitare il pensatoio e quando arriva assiste al dibattito  AGONE tra il Discorso Migliore (valori antichi) e il Discorso Peggiore (valori egoistici) che ha la meglio. Il figlio impara la lezione e inizia a picchiare il padre convincendolo che è nel giusto. Infine il vecchio furioso brucia la scuola.
Satira sulla nuova cultura,
aspra critica alla filosofia socratica (relatività della giustizia, verità sta nella dialettica)

Acarnesi
Cavalieri Satira su Cleone, il sostenitore degli strati bassi
Vespe Presa in giro dei tribunali

2°LA COMMEDIA UTOPISTICA (satira in luoghi immaginari)
Uccelli
Due ateniesi disgustati dal comportamento dei loro concittadini, decidono di lasciare la città per cercarne un’altra dove poter vivere in pace. Vogliono fondare insieme agli uccelli una città tra la terra e il cielo.
Gli uccelli dichiarano allora guerra agli dei, ed intercettando i fumi dei sacrifici offerti dagli uomini, riducono gli dei stessi alla fame. Al contempo, gli uomini accettano di venerare gli uccelli come le loro nuove divinità.
Costruzione della città su modello di Atene, ovvero Atene in origine, VI sec, era in preda alla tirannia e per questo era tanto odiata. Ora invece gli stessi cittadini si comportano come tiranni.
Lisistrata
Lisistrata convoca numerose donne di Atene ed altre città. A causa della guerra del Peloponneso, infatti, gli uomini delle poleis greche sono perennemente impegnati nell'esercito e non hanno più il tempo di stare con le loro famiglie. Lisistrata propone allora alle altre donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, esse si rifiuteranno di avere rapporti sessuali con loro. Viene stabilita la pace.
In un tripudio di danze e banchetti si celebra il ritorno delle donne dai loro mariti.
Ribaltamento dell’ordine sociale

Ecclesiazuse
Donne decidono che gli uomini per sorteggio devono avere rapporti sessuali prima con donne brutte e poi belle

Pluto ULTIMA OPERA!
Il protagonista è un anziano cittadino di Atene, il povero, ma onesto Cremilo, Secondo la sentenza di un oracolo è destinato a incontrare il dio Pluto, dio della ricchezza.
Opera che si distacca completamente dalle precedenti, il coro non rappresenta la comunità che è profondamente cambiata
Rane
Dioniso decide di raggiungere l’Ade per riportare in vita Euripide. Tanto Sofocle quanto Euripide, infatti, sono ormai morti e i tragediografi più giovani non hanno la stessa creatività e lo stesso genio. Di conseguenza, riportare Euripide in vita è l’unico modo per salvare la tragedia dal declino. Dioniso descritto come essere umano (si spaventa, si piscia addosso).
Euripide viene finalmente trovato, mentre è nel mezzo di un litigio con Eschilo a proposito di chi meriti di sedere sul trono di miglior tragediografo di tutti i tempi: ognuno dei due si ritiene il migliore. Comincia allora una gara, con Dioniso come giudice: i due autori citano a turno versi delle loro tragedie, e tentano di sminuire quelli del contendente. Eschilo esce vincitore da questa gara, ma a quel punto Dioniso non sa più chi sia meglio riportare in vita.
Decide infine che sceglierà l’autore che darà il miglior consiglio su come salvare Atene dal declino. Euripide dà una risposta generica e poco comprensibile (“Se adesso va tutto male, forse facendo tutto il contrario ce la caveremo”),[2] mentre Eschilo dà un consiglio più pratico (“Le navi sono le vere risorse”),[3] sicché Dioniso decide di riportare in vita quest’ultimo. Prima di andare, Eschilo cede il trono di miglior tragediografo a Sofocle, raccomandandogli di non lasciarlo mai ad Euripide.
Prima grande opera di meta teatro, ovvero critica teatrale.
La scelta del teatro utile al cittadino di Eschilo rimanda al messaggio di Aristofane di ritornare ad un teatro impegnato (NON VIENE ASCOLTATO)

EURIPIDE



EURIPIDE

-      Scrisse 92 opere e pervenuteci 19
Cosa introduce?
Ø  Predominanza della musica sulla parola
Ø  Singolo che canta
Ø  Ampio spazio alle figure femminili
Ø  Ampio uso del deus ex machina, che introduce il lieto fine nella tragedia. La divnità calata dall’alto che risolve tutto.
Linguaggio
*        Produzione divisibile in tre parti:
a)    GIOVENTU’: si concentra molto sui sentimenti e descrive molto bene gli stati d’animo, facendo una sorta di analisi psicologica dei personaggi. Descrive condizioni sociali dell’epoca, molte volte denunciando.
b)   MATURITA’ : drammi a carattere esotico e mitologico.
c)    VECCHIAIA: temi disimpegnati dalla sfera politica, motivi mitologici.
*        Grande varietà e sperimentazione musicale e a livello di testo, la musica parla ai sensi, deve prima piacere all’udito.




La rivoluzione musicale
Con Euripide troviamo una nuova codificazione e un nuovo ruolo della musica per il teatro.
La musica inizia a prendere più importanza sulla parola e ha le seguenti caratteristiche:
-      Sperimentazione su musica aulos (visto male!)
-      Importanza strumenti a fiato, a corda e percussione.
-      Uso di cantanti singoli.
-      Creazione nuove melodie rispetto ai NOMOS (motivetti classici)
-      Parole del testo molto varie (aggettivi)
Rivoluzione recepita in maniera diversa nella cultura ateniese,
Euripide viene anche deriso poiché le sue musiche considerate affemminate! Platone


1° FASE: opere in gioventù
Alcesti
Re Admeto riesce a sfuggire alla morte grazie ad Apollo a condizione che qualcuno si sacrificasse per lui. Si propone solo la sposa Alcesti, che muore.
Arriva Eracle, intento in una delle dodici fatiche, per chiedere ospitalità decide così di andare all'Ade per riportarla in vita. La riporta velata la marito.
Riflessione sulla condizione delle donne del V secolo

Medea
Dopo aver aiutato il marito Giasone e gli Argonauti a conquistare il vello d’oro, Medea si è trasferita a vivere a Corinto con lui e i bambini. Dopo alcuni anni però Giasone decide di ripudiare Medea per sposare la figlia di Creonte, re di Corinto per essere erede legittimo al trono.
Doppia analisi:
1)        Problema integrazione stranieri in società greca (Medea è straniera!)
2)        Condizione svantaggiata della donna (1° reshis di Medea)
Inizia la vendetta:
Fingendosi rassegnata manda in dono alla futura sposa di Giasone una ghirlanda e una veste avvelenate. La ragazza, indossatele, muore tra atroci tormenti, e la stessa sorte tocca a Creonte, accorso per aiutarla. A quel punto Giasone accorre per salvare almeno la sua prole, ma appare Medea sul carro alato del dio Sole, che gli mostra i cadaveri dei figli che ella ha ucciso, privando così Giasone di una discendenza. Nel finale la donna vola verso Atene lasciando il marito a maledirla, distrutto dal dolore.
Medea è donna ferita (razionale), ma anche madre assassina (irrazionale).

2° FASE : drammi politico-patriottici (non apprezzato)
Fase centrale dell’attività di Euripide è caratterizzata da una guerra di 30 anni, vediamo un cambio del gusto del pubblico. Stanco di andar a teatro per affrontare problematiche della vita e inizia a cerca il divertimento.
Euripide però è impegnato politicamente e questo traspare dalle sue opere.
Teatro caratterizzato da:
-      Trame mitologiche
-      Esotismo nei costumi e nei popoli narrati

Elena
Riprende la tradizione parallela a quella di Omero, ovvero quella egizia (poeta Stesicoro). Ovvero questa tradizione dice che Elena in realtà era in Egitto e a Troia andò il suo fantasma. Si tratta di una Elena diversa, fedele al marito Menelao e sofferente perché creduta di facili costumi. Lei viene circuita dal re d’Egitto ma resiste, il marito Menelao infine naufraga con la finta Elena proprio in Egitto e ritrova la moglie.
I due decidono di fuggire attraverso un sotterfugio, RATTO DEL SERRAGLIO = donna prigioniera in terra straniera che viene liberata dall’amante.


Ifigenia fra i Tauri/ in Tauride
Ifigenia viene salvata in extremis da Artemide prima di essere immolata dal padre Agamennone come vittima sacrificale, portando la principessa nell’isola di Tauride.
Nel frattempo il fratello Oreste e Pilade incaricati da Apollo di rubare una statua sacra di Artemide da portare ad Atene per essere liberato dal tormento della sua follia, si recano in Tauride, non sapendo della presenza della sorella, ma viene catturato e portato al tempio per essere ucciso. Ifigenia e Oreste si riconoscono, e architettano la fuga, portando con sé la statua di Artemide.

Palamede, Alessandro e Troiane. Trilogia andata persa.
                                                  ↓
Critica politica: un canto di dolore delle troiane rese schiave, viene criticata la guerra e le sue conseguenze

3° FASE: teatro innovativo (frainteso)
Approfondimento dei tipi umani, utilizza personaggi di poco conto per dare loro più risalto sulla scena.

Oreste
Sconvolge la tradizione introducendo nuovi personaggi e complicando la trama.
a vicenda giunge così a un punto tale di complessità che lo scioglimento finale può giungere solo grazie al deus ex machina, in questo caso Apollo, che annuncia l'assunzione al cielo di Elena e impone le nozze di Oreste con Ermione e di Pilade con Elettra.