Dunya devletlerinin %73'u cogulcudur.Cogu zaman daha kucuk uluslar ve gruplar, kendilerini bir ya da daha fazla baskin ulusun ya da etnik grubun devleti denetledigi bir ortamda bulunurlar.Sikca ayrimcilikla hatta baskiyla karsilasirlar ve bazi azinlik uluslar, politik konumlarini iyilestirmenin yolunu bagimsiz bir devlet kurmak olarak gorurler. Cogu Iran, Irak ve Turkiye'de yasayan Kurtler, ulussuz develete ornek teskil eder ve Israil tarafindan topraklari isgal edilmis Filistin ve Rusya Federasyonu icindeki Cecenlerin durumu da benzerlik gosterir.
Van Den Berge,P.L.(1992),''The modern state: Nation builder or nation killer?''International Journal of Group Tensions,92(3),193.
Işığı Gӧrenler… Ones Who See The light… Quelli che vedono la luce..!
25 Ocak 2013 Cuma
Azınlıklar
Etiketler:
Azınlıklar,
Cecenler,
Filistin,
Irak,
Iran,
Kurtler,
Rusya Federasyonu,
Turkiye
Inuit
Kanada'nin kutba yakin bolgesinde yasayan Netsilik Inuitleri arasinda dogum yaparken zorlanan kadinlar, hayranlik duyulan olmus kisilerin adlarini tekrarlar.O sirada soylenen adin, bebegin bedenine girecegi ve dogumu kolaylastiracagi dusunulur. Daha sonra cocuk, bu adi olene dek tasir. Inuit anne babalari, olen akrabalarinin adlarini da cocuklarina vererek bebegin ruhuyla akrabanin ruhunun ozdeslesecegini ve bebegin karakterini sekillendirecegini dusunurler.
Balikci,A.(1970),The Netsilik Eskimo,Garden City,NY: Natural History Press
Balikci,A.(1970),The Netsilik Eskimo,Garden City,NY: Natural History Press
Ilk Harita
Ankara Anadolu Medeniyetleri Müzesinde sergilenen ve M.Ö. 6200 yıllarından kalan Çatalhöyük Şehir Planı 5800 yıllık olarak bilinen harita tarihini 2400 yıl daha geriye götürmüştür. Bundan yaklaşık 8205 yıl önce yapılan ilk harita Çatalhöyük’teki
kazılarda bir evin duvarında bulunmuştur.
Atkins R., “The Catalhoyuk town Plan of 6200 B.C.!”, Austrian Surveyors Congress, Brisbane, 2001
kazılarda bir evin duvarında bulunmuştur.
Atkins R., “The Catalhoyuk town Plan of 6200 B.C.!”, Austrian Surveyors Congress, Brisbane, 2001
Klan ve Sulale
I
ster ana ister baba soylu olsun, tek soylulugun iki ana bicimi vardir: sulale ve klan. Sulale,dort-bes kusak once yasamis ortak bir atadan ya da kurucudan gelen, uyeleri arasindaki iliskiler acik bir bicimde tanimalanabilen,tek tarafli akrabalik grubudur.Klan ise genis bir tek tarafli akrabalik grubudur, icinde bir cok sulale barindirir ve uyeler genelde efsanevi ya da mitolojik bir atadan geldiklerine inanirlar.
Hoebel,E.A.(1949), Man in the Primitive World: An Introduction to Anthropology(p. 646,652), New York: McGraw-Hill.
ster ana ister baba soylu olsun, tek soylulugun iki ana bicimi vardir: sulale ve klan. Sulale,dort-bes kusak once yasamis ortak bir atadan ya da kurucudan gelen, uyeleri arasindaki iliskiler acik bir bicimde tanimalanabilen,tek tarafli akrabalik grubudur.Klan ise genis bir tek tarafli akrabalik grubudur, icinde bir cok sulale barindirir ve uyeler genelde efsanevi ya da mitolojik bir atadan geldiklerine inanirlar.
Hoebel,E.A.(1949), Man in the Primitive World: An Introduction to Anthropology(p. 646,652), New York: McGraw-Hill.
23 Ocak 2013 Çarşamba
IL TEATRO LATINO
IL TEATRO LATINO
Caratteristiche:
Teatro che rispecchia la cultura
latina, che nasce da due elementi:
1) Italico
guerresco → gusto per il
macabro
2) Greco-ellenistico
→ filosofia
Tradizione comica ci è pervenuta di
più rispetto a quella tragica.
LA TRAGEDIA
Abbiamo pochi frammenti dovuto alle
forme grammatiche particolari, per espressioni gnomiche e per l’orrore. Ci sono
così poche notizie che non è possibile neanche fare un raffronto con il teatro
greco.
Fondatore: Livio
Andronico
FABULA
COTHURNATA = tragedia latina di ispirazione greca.
ENNIO
Caratteristiche:
- Tradizione
GNOMICA, ovvero di
lui abbiamo alcune frasi celebri e
sentenze senza sapere in quale contesto collocarle
ACCIO
Caratteristiche:
- Autore
più prolifico, ma ci restano solo frammenti
- Amore
per il macabro
SENECA (I-I d.C)
Caratteristiche:
- Opere
per essere lette e non
rappresentabili
- Uniche
tragedie latine pervenuteci per intere
- Accentua elemento macabro delle tragedie greche,
gusto per il truce.
- Linguaggio
filosofico
LA COMMEDIA
Autori maggiori:
Cecilio
Terenzio
Plauto
Plauto e Terenzio sono gli eredi del teatro ellenistico, ciò ha
fatto sì che questo modello sia tale anche per il teatro occidentale durante il
Medioevo e Rinascimento.
CECILIO
PLAUTO
Caratteristiche:
- Riprende
le trame della commedia nuova e
aggiunge l’elemento del FESCENNINO,
festa legata alla ritualità di tipo sessuale e matrimoniale, che si esplica in
battute volgari.
- Il
suo teatro è legato alla commedia, ma è interessato ai rapporti umani di
conseguenza esegue opere a sfondo
etico-morale. Rapporti negativi
tra umani, mancanza di HUMANITAS.
Amphitruo
Narra il mito della nascita di
Ercole, riprende probabilmente un modello di Euripide, ma qui si gioca su un
elemento tipico della cultura alessandrina: il gioco degli equivoci.
Origine opera:
Anfitrione tornato dalla guerra
scopre la moglie incinta Acmena,
fecondata da Zeus, poiché presentatosi in mentite spoglie del marito.
Euripide incentra l’opera sull’accusa ingiusta facendola diventare patetica
poiché arriva quasi al limite della punizione fino a questo vi è un salvataggio
improvviso, cioè lei in procinto di uccidere Ercole viene fermata da Zeus.
Sviluppo in Plauto:
Il protagonista in realtà è un servo dal nome emblematico Sosia che arriva e si trova Mercurio davanti alla porta di casa uguale a lui.
La commedia si basa sull’equivoco,
chi sono io? Plauto gioca sulla diatriba
tra Mercurio e Sosia, è un gioco fine perché l’equivoco avviene tra i due
interessati. Vi è una riflessione
sull’identità personale.
Menaechmi
Storia di due gemelli che si sono persi e si ritrovano, hanno caratteri
opposti e vivino situazione ridicole dovute agli equivoci.
Aulularia
Un vecchio taccagno trova una pentola
piena di monete d’oro seppellita da Aulurario e vive costantemente
difendendola. Poi però incontra una giovane
fanciulla e si innamora rimanende
scornato.
Miles gloriosus
Soldato
che torna dalla guerra vivo, ma in realtà era un
fifone e si loda da solo. Viene
smascherato. Oggi viene usata il termine
“pirgopolinice” (greco = colui che vince contro le città fortificate).
Asinaria
Commedia
di equivoci. Uno che non ha i soldi che cerca di trovare un mercante di asini per
imbrogliarlo che crede sia un’altra persona. Elemento interessante è che ad
un certo punto uno spiega all’altro come deve fare ed usa un espressione che in
qualche modo è emblematica, diventerà molto famosa: “Stai attento questo
mercante ti guarderà male,perché sicuramente tieni presente che il rapporto tra
le persone non è un rapporto di amicizia e guarda homo homini lupus”. Espressione che si userà per
indicare un rapporto umano improntato sulla diffidenza e aggressività, cioè gli
uomini tra di loro sono come i lupi. Opera fedele ad un modello greco di Demofilo “homo homini deus” esattamente
concezione opposta.
TERENZIO
Caratteristiche
- Rapporto tra uomini
positivo, humanitas il comportarsi da uomini
egli lo esprime in una frase “ homo sum nihil humani a me alienum “ = niente che appartiene
all’uomo io lo reputo alieno a me.
- Stretto
legame mondo greco
- Commistione
di generi
Etiketler:
ACCIO,
Amphitruo,
Asinaria,
Aulularia,
CECILIO,
ENNIO,
IL TEATRO LATINO,
Menaechmi,
PLAUTO,
SENECA (I-I d.C),
TERENZIO
ARISTOTELE
ARISTOTELE in La Poetica
Egli fa un discorso descrittivo e non normativo sull’origine
della tragedia e sugli elementi costitutivi del teatro a livello di struttura.
Le famose unità aristoteliche di:
1) Tempo
= azione da svolgersi in un'unica giornata.
2) Spazio =
luogo all’aperto fisico e unitario.
Infatti gli avvenimenti al di fuori dell’azione principale vengono solo
raccontati da araldi.
3) Azione
= la più importante, quella che permette che il teatro sia autonomo in ogni sua
parte. Tutto ciò che va fuori dall’azione viene cantato o raccontato.
Es: prologo di
tipo monologico o dialogico. Bisogna far sapere allo spettatore cosa accade
prima dello spettacolo affinchè l’azione sia unitaria.
Gli elementi indispensabili del
teatro:
- Il
testo fisso
- Un
scenografia sia a livello materiale che di mimica degli attori, soluzioni di
macchine, spazi calcolati.
- La
musica
- La
recitazione
- OPSIS,
ovvero l’impatto delle spettatore nei confronti dell’azione scenica. E’ dato
dall’insieme delle cose prima dette, cioè se leggi solo il testo non lo puoi
capire.
Funzione del teatro
Lo spettatore prova una purificazione dei suoi sentimenti forti ed
eccessivi, i sentimenti vengono superati. Il vivere questi sentimenti lo fa
purificare: ELEOS E FOBOS
(pietà e paura).
MIMESI =
l’immedesimazione, il mezzo che porta alla catarsi. La mimesi veniva favorita
dall’uso di musiche “catartiche”.
CATARSI = è fine ultimo
della tragedia, ovvero purificare l’uomo grazie ai sentimenti di pietà e paura
che produce nell’animo, conferendo ad esso una sensazione gradevole di
rilassatezza. Questo processo è analogo egli effetti dei rituali bacchici.
A
quale pubblico si rivolge, o meglio per chi?
Ipotesi: descrive un teatro equilibrato, in contrapposizione agli eccessi del teatro
del IV secolo quando gli attori iniziano ad intervenire sul testo in maniera
arbitraria.
LA COMMEDIA DI MEZZO: IL NUOVO TEATRO DEL IV SECOLO
COMMEDIA DI MEZZO = si situa tra il Pluto di Aristofane e
il Misantropo di Menandro nel
mondo greco (s. IV-III a.C.), cioè tra la commedia
antica e la commedia nuova.
TEATRO DEL IV SECOLO
Caratteristiche:
·
Erede in parte da teatro disimpegnato della fine del V
secolo, senza valenza politica in particolar modo deriva dalla COMMEDIA DORICA, rappresentata
in ambiente siciliano e disimpegnata con grande valenza parodica nei confronti
dei grandi drammaturghi del secolo precedente.
↓
Tipo
di teatro che in precedenza era stato sminuito,
questo
sarà il predecessore del teatro ellenistico e romano!
·
Incrocio di generi
tra commedia e tragedia. KREUZUNG
DER GATTUNGEN
·
MAGEIROS = personaggio più
importante del IV secolo, ovvero il tagliatore
di carni e il cuoco in generale. Colui che fa operazioni degne dei grandi
personaggi omerici, si sostituisce ai grandi eroi del teatro del V secolo!
Fa una parodia sia dei grandi poemi ma anche
dei grandi del suo tempo, i filosofi etico-moralisti, attraverso due modi:
a) Riprende
espressioni alte e le riutilizza per argomenti bassi
b) Riprende
espressioni alte e le modifica per ridicolarizzarle
TEATRO FILOSOFICO DEL IV SECOLO
Influenze della filosofia sul teatro:
Le grandi scuole filosofiche del
momento:
- Platone con Accademia, analisi filosofica del reale.
- Aristotele con Peripato, analisi quasi scientifica del reale,
classifica il Mondo.
- CINISMO, STOICISMO, EPICUREISMO.
Ovvero indagatori dell’animo umano, scuole a carattere etico-morale.
Soprattutto lo stoicismo si basa su espressioni tradizionali, con massime di
grande rilievo morale. Tipo di filosofia presa di mira:
CHRIA (bisogno e ciò
che serve), piccoli aneddoti conclusi da un insegnamento filosofico.
DIOGENE DI SINOPE detto il Cinico
Opere teatrali con insegnamenti filosofici
rappresentanti le scuole. Diogene riprende la figura di Eracle eroe per mostrare
lo status superiore che gli deriva dalle sue imprese, Eracle diventa il
sapiente che dopo un lungo percorso diventa saggio.
ARISTOFONE
LA COMMEDIA ANTICA: ARISTOFANE
Struttura
commedia antica
Si divide in 5 parti:
La commedia, a differenza della
tragedia che si occupa del mito, ha maggiore vitalità perché prende spunto da argomenti
quotidiani. I contenuti sono pressoché politici e durante la commedia, esattamente
nella parabasi, gli attori si toglievano i costumi e cominciavano a dialogare
con gli spettatori, cercando di coinvolgerli.
Chi è Aristofane?
Unico autore della commedia antica di
cui ci sono rimaste 11 opere.
Caratteristiche
*
Discorso
politico molto importante nelle sue commedie,
vi è un aspra critica nei confronti della guerra, della litigiosità ateniese e
delle nuova cultura portata dai sofisti.
↓
Tipo
di teatro comico basato sulla satira, ridicolizza
politica del tempo e attualità.
1° LA SATIRA
Le nuvole
Un vecchio contadino è perseguitato dai creditori a causa dei soldi che suo figlio ha dilapidato alle corse
dei cavalli; pensa allora di mandare il figlio alla scuola di Socrate, che insegna come prevalere in ogni scontro
dialettico, anche se in posizione di evidente torto. Il padre si reca alla
scuola per vedere com’è e incontra Socrate in contemplazione delle nuove
divinità: le nuvole. Fidippide, incuriosito dai racconti del padre, decide
infine di andare a visitare il pensatoio e quando arriva assiste al dibattito AGONE tra il Discorso Migliore (valori antichi) e il Discorso
Peggiore (valori egoistici) che ha la meglio. Il figlio impara la lezione e
inizia a picchiare il padre convincendolo che è nel giusto. Infine il vecchio
furioso brucia la scuola.
↓
Satira sulla
nuova cultura,
aspra critica
alla filosofia socratica (relatività della giustizia, verità sta nella
dialettica)
Acarnesi
Cavalieri Satira su Cleone, il
sostenitore degli strati bassi
Vespe Presa in giro dei
tribunali
2°LA COMMEDIA UTOPISTICA
(satira in luoghi immaginari)
Uccelli
Due ateniesi disgustati dal comportamento dei loro
concittadini, decidono di lasciare la città per cercarne un’altra dove poter
vivere in pace. Vogliono fondare insieme
agli uccelli una città tra la terra e il cielo.
Gli uccelli dichiarano
allora guerra agli dei, ed intercettando i fumi dei sacrifici offerti dagli
uomini, riducono gli dei stessi alla fame. Al contempo, gli uomini accettano di
venerare gli uccelli come le loro nuove divinità.
↓
Costruzione della città su modello di Atene, ovvero Atene in
origine, VI sec, era in preda alla tirannia e per questo era tanto odiata. Ora
invece gli stessi cittadini si comportano come tiranni.
Lisistrata
Lisistrata
convoca numerose donne di Atene ed altre città. A causa della guerra del Peloponneso,
infatti, gli uomini delle poleis greche sono perennemente impegnati
nell'esercito e non hanno più il tempo di stare con le loro famiglie.
Lisistrata propone allora alle altre donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, esse
si rifiuteranno di avere rapporti sessuali con loro. Viene stabilita la pace.
In un
tripudio di danze e banchetti si celebra il ritorno delle donne dai loro
mariti.
↓
Ribaltamento dell’ordine sociale
Ecclesiazuse
Donne decidono che gli uomini per sorteggio devono avere rapporti
sessuali prima con donne brutte e poi belle
Pluto ULTIMA OPERA!
Il protagonista è un anziano cittadino di Atene,
il povero, ma onesto Cremilo, Secondo la sentenza di un oracolo è destinato a
incontrare il dio Pluto, dio della
ricchezza.
↓
Opera che si distacca completamente dalle precedenti, il coro non
rappresenta la comunità che è profondamente cambiata
Rane
Dioniso
decide di raggiungere l’Ade per
riportare in vita Euripide. Tanto Sofocle quanto Euripide, infatti,
sono ormai morti e i tragediografi più giovani non hanno la
stessa creatività e lo stesso genio. Di conseguenza, riportare Euripide in vita
è l’unico modo per salvare la tragedia dal declino. Dioniso descritto come
essere umano (si spaventa, si piscia addosso).
Euripide viene finalmente trovato,
mentre è nel mezzo di un litigio con Eschilo a proposito di chi meriti di
sedere sul trono di miglior tragediografo di tutti i tempi: ognuno dei due si ritiene
il migliore. Comincia allora una gara,
con Dioniso come giudice: i due autori citano a turno versi delle loro
tragedie, e tentano di sminuire quelli del contendente. Eschilo esce vincitore da questa gara, ma a quel punto Dioniso non
sa più chi sia meglio riportare in vita.
Decide infine che sceglierà l’autore
che darà il miglior consiglio su come
salvare Atene dal declino. Euripide dà una risposta generica e poco
comprensibile (“Se adesso va tutto male, forse facendo tutto il contrario ce
la caveremo”),[2] mentre
Eschilo dà un consiglio
più pratico (“Le navi sono le
vere risorse”),[3] sicché Dioniso decide di
riportare in vita quest’ultimo. Prima di andare, Eschilo cede il trono di
miglior tragediografo a Sofocle, raccomandandogli di non lasciarlo mai ad
Euripide.
↓
Prima
grande opera di meta teatro, ovvero critica teatrale.
La
scelta del teatro utile al cittadino di Eschilo rimanda al messaggio di Aristofane di ritornare ad un teatro
impegnato (NON VIENE ASCOLTATO)
Etiketler:
Acarnesi,
AGONE,
ARISTOFANE,
Cavalieri,
Ecclesiazuse,
esodo,
LA COMMEDIA ANTICA,
Le nuvole,
Lisistrata,
PARABASI,
parodos,
Pluto,
PROLOGO,
Rane,
Uccelli,
Vespe
EURIPIDE
EURIPIDE
-
Scrisse 92 opere e pervenuteci
19
Cosa introduce?
Ø Predominanza della musica sulla parola
Ø Singolo che canta
Ø Ampio spazio alle figure femminili
Ø Ampio uso del deus ex
machina, che introduce il lieto fine nella tragedia. La divnità calata
dall’alto che risolve tutto.
Linguaggio
*
Produzione
divisibile in tre parti:
a)
GIOVENTU’: si
concentra molto sui sentimenti e
descrive molto bene gli stati d’animo, facendo una sorta di analisi psicologica dei personaggi.
Descrive condizioni sociali dell’epoca, molte volte denunciando.
b)
MATURITA’ : drammi
a carattere esotico e mitologico.
c)
VECCHIAIA: temi disimpegnati dalla sfera politica,
motivi mitologici.
*
Grande varietà e
sperimentazione musicale e a livello
di testo, la musica parla ai sensi, deve prima piacere all’udito.
La rivoluzione musicale
Con Euripide troviamo una nuova codificazione e
un nuovo ruolo della musica per il teatro.
La musica
inizia a prendere più importanza sulla parola e ha le seguenti
caratteristiche:
-
Sperimentazione
su musica aulos (visto male!)
-
Importanza
strumenti a fiato, a corda e percussione.
-
Uso di cantanti singoli.
-
Creazione nuove melodie rispetto ai NOMOS
(motivetti classici)
-
Parole del testo molto varie (aggettivi)
↓
Rivoluzione recepita in maniera diversa nella cultura
ateniese,
Euripide viene
anche deriso poiché le sue musiche considerate affemminate!
Platone
1° FASE: opere in gioventù
Alcesti
Re Admeto riesce a sfuggire
alla morte grazie ad Apollo a
condizione che qualcuno si sacrificasse per lui. Si propone solo la sposa Alcesti, che muore.
Arriva Eracle,
intento in una delle dodici fatiche,
per chiedere ospitalità decide così di andare all'Ade per riportarla in vita. La riporta velata
la marito.
↓
Riflessione
sulla condizione delle donne del V secolo
Medea
Dopo
aver aiutato il marito Giasone e gli Argonauti a conquistare il vello d’oro, Medea si è trasferita a vivere a
Corinto con lui e i bambini. Dopo alcuni anni però Giasone decide di ripudiare Medea per sposare la figlia di Creonte,
re di Corinto per essere erede legittimo al trono.
↓
Doppia analisi:
1)
Problema
integrazione stranieri in società greca (Medea è straniera!)
2)
Condizione
svantaggiata della donna (1° reshis di Medea)
Inizia
la vendetta:
Fingendosi
rassegnata manda in dono alla futura sposa di Giasone una ghirlanda e una veste avvelenate. La ragazza, indossatele, muore
tra atroci tormenti, e la stessa sorte tocca a Creonte, accorso per aiutarla. A
quel punto Giasone accorre per salvare almeno la sua prole, ma appare Medea sul
carro alato del dio Sole, che gli mostra i cadaveri dei figli che ella ha ucciso,
privando così Giasone di una discendenza. Nel finale la donna vola verso
Atene lasciando il marito a maledirla, distrutto dal dolore.
↓
Medea è donna ferita (razionale), ma anche madre
assassina (irrazionale).
2° FASE : drammi politico-patriottici
(non apprezzato)
Fase centrale dell’attività di
Euripide è caratterizzata da una guerra
di 30 anni, vediamo un cambio del gusto del pubblico. Stanco di andar a
teatro per affrontare problematiche della vita e inizia a cerca il divertimento.
Euripide però è impegnato
politicamente e questo traspare dalle sue opere.
Teatro caratterizzato da:
- Trame mitologiche
- Esotismo
nei costumi e nei popoli narrati
Elena
Riprende la tradizione parallela a quella di Omero,
ovvero quella egizia (poeta Stesicoro).
Ovvero questa tradizione dice che Elena in realtà era in Egitto e a Troia andò il suo fantasma. Si tratta di una Elena
diversa, fedele al marito Menelao e sofferente perché creduta di facili
costumi. Lei viene circuita dal re d’Egitto ma resiste, il marito Menelao
infine naufraga con la finta Elena proprio in Egitto e ritrova la moglie.
I due decidono di fuggire attraverso
un sotterfugio, RATTO DEL
SERRAGLIO = donna prigioniera in terra straniera che viene liberata
dall’amante.
Ifigenia fra i Tauri/ in
Tauride
Ifigenia viene salvata in extremis da Artemide
prima di essere immolata dal padre Agamennone come vittima sacrificale,
portando la principessa nell’isola di Tauride.
Nel
frattempo il fratello Oreste e Pilade incaricati da Apollo di rubare una statua sacra di
Artemide da portare ad Atene per essere liberato dal
tormento della sua follia, si recano in Tauride,
non sapendo della presenza della sorella, ma viene catturato e portato al tempio
per essere ucciso. Ifigenia e Oreste si riconoscono, e architettano la fuga,
portando con sé la statua di Artemide.
Palamede,
Alessandro e Troiane.
Trilogia andata persa.
↓
Critica
politica: un canto di dolore delle troiane rese schiave, viene criticata la
guerra e le sue conseguenze
3° FASE: teatro innovativo
(frainteso)
Approfondimento dei tipi umani,
utilizza personaggi di poco conto per dare loro più risalto sulla scena.
Oreste
Sconvolge la tradizione
introducendo nuovi personaggi e complicando
la trama.
a vicenda giunge così a un punto tale di complessità che lo
scioglimento finale può giungere solo grazie al deus ex machina, in questo caso Apollo,
che annuncia l'assunzione al cielo di Elena e impone le nozze di Oreste con
Ermione e di Pilade con Elettra.
Kaydol:
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